Recensione Bellezza crudele, Rosamund Hodge BOTW

Buona prima domenica del 2017!

Per la rubrica Book of the Day voglio parlarvi di un libro che ho letto recentemente, ossia Bellezza Crudele di Rosamund Hodge.

 

Ecco la trama in breve:

Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. 

Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. 

Nyx sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della sua sposa.

Con il suo romanzo d’esordio, Bellezza crudele, Rosamund Hodge ci regala una favola romantica, che farà sognare le lettrici, e inaugura una nuova saga che vede protagonista la coraggiosa eroina Nyx.

“Non sono nata per essere salvata.”

Non so davvero cosa mi aspettassi da questo romanzo, la storia è abbastanza scontata – lei si innamora del suo nemico – ma ha delle note uniche e particolari che lo rendono davvero intrigante.

Ciò che più mi ha colpito però, sono proprio i colpi di scena, non te li aspetti e ti stravolgono la storia e i personaggi, perchè niente è come sembra.

I colpi di scena sono dietro l’angolo, come gli intrighi, gli inganni, i tradimenti e il sottile filo tra amore e odio, rabbia e perdono si tendono sempre di più fino a essere quasi una cosa sola.

Una cosa che invece non è stata approfondita sono i caratteri dei personaggi.

So che non è cosa facile – il libro è scritto dalla parte di Nyx – e se questo ci è d’aiuto per capire cosa lei prova per Ignifex e risolvere l’enigma di emozioni e sensazioni che è suo marito, risulta un ostacolo per quanto riguarda la relazione di Nyx con sua sorella, suo padre e sua zia.

A tratti il libro perde un po’ di brio – Nyx resta molto tempo da sola nel castello di suo marito – e il ritmo si rallenta un po’, trascinato appunto dalle infinite descrizioni della casa o delle stanze che io ho trovato un po’ inutili e noiose. 

In conclusione, ho trovato questo romanzo molto bello e leggibile e, anche se a tratti può essere un po' lento, la storia è condita da molti colpi di scena che il lettore non si aspetta e tante sfaccettature del personaggio.