sabato 24 settembre 2016

Ombretti in crema: si o no?





La review di oggi è sui miei ombretti in crema! ☺️

Devo dire che non ho molto ombretti in crema principalmente perché hanno una scadenza più breve rispetto ai normali ombretti, ma ecco gli swatch e la mia opinione su quelli che possiedo. 

Partendo dal basso abbiamo l'ombretto in crema Kiko Metallic Shine Eyeshadow 
numero 02 che è il mio preferito. È un bellissimo rosa malva. Il colore si stende bene anche se risulta molto delicato

Poi ci sono gli ombretti Essence Eye Sorbet numero 4 e 5: ci vuole un po' più di prodotto per avere una buona scrivenza, ma tutto sommato, per il prezzo che hanno, sono buoni. 

In ultimi, i Cream Crush di Kiko numero 1, 5 e 6. Sono molto buoni anche se hanno diverse intensità tra di loro. Come si vede dalla foto però, sono i più scriventi restando anche omogenei.

Inoltre, in generale per tutti gli ombretti in crema, bisogna fare attenzione che il prodotto sia ben steso e non faccia grumi.
In conclusione questi ombretti per il prezzo che hanno sono buoni, ma ogni colore ha delle caratteristiche diverse. Infine la durata, se usati con un buon primer occhi, è abbastanza buona



Pro: colore pieno, possibilità di avere colori metallici/duochrome, consigliato a chi ha la palpebra secca

Contro: generalmente prezzo più elevato, differenza di scrivenza, sconsigliati per chi ha la palpebra oleosa, data di scadenza breve, necessario un primer





venerdì 23 settembre 2016

EOS lipbalm raspberry&grapefruit


Finalmente anche io posso recensire il burrocacao più amato dalla celebrities e dalle blogger!

Mi è capitato di trovare l'EOS lip balm all'Esselunga, era in offerta, quindi l'ho preso al volo! 

Io l'ho pagato sui 7-8€. 
Il pack è ormai famoso ma essendo molto compatto è comodissimo da mettere in borsa o andare in giro! 
Il profumo è gradevole ma non troppo forte.

Idrata bene le labbra e rimangono molto morbide, in più non è appiccica.

È un buon prodotto e anche se costa un po', ci si può togliere lo sfizio di comprarne uno! :)


Pro: comodo da viaggio, non appiccicoso
Contro: prezzo un po' alto, difficile da reperire

Voto: 7


giovedì 22 settembre 2016

Ombretto essence The Velvets

Ecco un'altra review! :)

OMBRETTO ESSENCE The Velvet numero 03 crème brûlée 

Spesso la essence sforna dei prodotti duraturi e davvero innovativi, ed è proprio questo il caso!

Sto parlando della linea di ombretti compatti firmata Essence

Il prezzo è di 3,10€ e lo 03 è un bellissimo color panna-burro molto delicato, ideale per uniformare o illuminare la palpebra.

La texture e appunto vellutata e setosa, per cui anche facilmente sfumabile.

La durata è buona, se abbinato a un primer occhi
Si trova facilmente negli stand Essence situati da OVS, Scarpe&Scarpe e Coin.

Pro: economico, facilmente reperibile, buona texture e durata

Contro: poco scelta di colori

Voto: 8


martedì 20 settembre 2016

Rossetti Wet&Wild

Ciao a tutti! Ecco una recensione su uno dei prodotti economici più amati! :)

I rossetti Wet&Wild


Sono molto popolari e amati, la gamma di colori è molto vasta e il finish è satinato\luminoso, ma il loro punto di forza è il prezzo: solo 2,99€.


Credo che il loro unico difetto sia nel pack: essendo molto basico bisogna fare attenzione a quando si richiude il rossetto con il tappo, perchè potrebbe rovinarsi

La durata è buona, non essendo super matt non seccano eccessivamente le labbra e dopo qualche minuto si asciugano e si fissano

Per quanto riguarda i colori più scuri è consigliabile aiutarsi con una matita o con un pennellino, poi stendere il rossetto. 
Si possono trovare in tutti gli stand OVS.

Pro: prezzo basso, facilmente reperibili, vasta gamma di colori, durata buona

Contro: pack non comodo, punta tonda

Voto: 8,5

domenica 18 settembre 2016

Blindspot 2x01

Blindspot 2x01

Ciao a tutti! Ieri sera ho visto il primo episodio della seconda stagione di Blindspot… che dire, bellissimo! 
Ero un po’ indecisa se iniziare la serie o no, essendo un genere che si discosta un po’ dai miei standard ma, dopo aver visto il pilot  non ho resistito a vedere il secondo episodio, e così ho finito la prima stagione! :D

Per chi non la conoscesse, ecco un breve riassunto:

Blindspot è una serie televisiva statunitense creata da Martin Gero con protagonisti Jaimie Alexander e Sullivan Stapleton.

Di cosa parla?
Un borsone viene lasciato incustodito a Times Square. Al suo interno una donna si risveglia completamente nuda, ricoperta di tatuaggi e priva di qualsiasi ricordo. 
Non sa chi é, da dove viene e chi sia stato a farle quei tatuaggi. Uno di questi tatuaggi la collega all'FBI dato che è il nome di un agente speciale, ovvero Kurt Weller. 
La donna, chiamata successivamente Jane Doe, viene affidata all'FBI e tramite la risoluzione di alcuni tatuaggi, Jane, insieme alla squadra composta dall'agente Weller, Edgar Reade, Tasha Zapata e Patterson, risolve diversi crimini.

Proprio il primo episodio inizia con il ritrovamento del borsone da cui esce Jane. Successivamente viene portata all’FBI tramite il collegamento a uno dei suoi agenti tatuato nella schiena di Jane. Qui conosciamo la squadra composta da Kurt, Edgar, Tasha, Zapata, Patterson e il capo-reparto Mayfair.

Attraverso i tatuaggi, come spiega Wikipedia, Jane conduce la squadra alla risoluzione di diversi crimini, sempre cercando di sapere il suo nome, da dove venga e, cosa più importante, perché è ricoperta di tatuaggi per tutto il corpo indizi riguardo a casi da risolvere.
In ogni episodio la squadra (o meglio Patterson, che è l’informatica del gruppo) riesce a decifrare un tatuaggio ed a scoprire un indizio, un luogo, una data, che porta il team a un caso da risolvere
Ovviamente con l’andare degli episodi conosciamo di più chi sia Jane e perché sia stata mandata all’FBI, anche se le domande e i dubbi sono sempre più frequenti. Anche ogni altro personaggio viene approfondito ulteriormente, dalla vita privata ai segreti di ogni componente della squadra.

Ora passiamo alla seconda stagione!  
Ecco la trama completa:

Quando Jane fugge dalla custodia della CIA dopo tre mesi di torture e prigionia in un carcere di massima sicurezza in Oregon, l'agente della NSA Nas Kamal recluta la squadra di Weller per recuperarla. Dopo averla trovata in una piccola città non lontana da New York, Jane viene interrogata e confessa gli omicidi di Oscar e di Mayfair. 
Dopo aver convinto la squadra a collaborare nuovamente con lei per sapere di più sul suo passato, dopo essersi fatta sparare di proposito da Zapata per fingere di essere stata tenuta prigioniera da uno degli uomini dell'organizzazione e dopo essersi fatta mettere delle cimici addosso da Patterson, Jane si incontra con Roman, un membro dell'organizzazione criminale Sandstorm di cui faceva parte anche lei prima di perdere la memoria. 
Dopo aver curato la ferita della ragazza, Roman porta Jane a un incontro faccia a faccia con Shepherd, leader del gruppo. Dopo un breve colloquio, la donna rivela a Jane la verità: il suo vero nome è Alice Kruger, è nata in Sudafrica e dopo aver perso entrambi i genitori, la ragazzina viene addestrata come un soldato da parte del regime di apartheid. 
Inoltre, le rivela di essere sua madre adottiva facendo di conseguenza, Roman fratello della ragazza poichè anch'egli figlio adottivo della donna. Shepherd rivela anche che i due giovani avevano assunto dei nuovi nomi una volta usciti dalla scuola di addestramento: Roman per lui e Remi per lei. 
Nel frattempo, la donna chiede ad Alice/Jane di agire come agente sotto copertura della Sandstorm all'interno dell'FBI senza sapere che la ragazza sta aiutando parallelamente la squadra di Kurt a catturare l'organizzazione. 
Utilizzando le risorse della NSA, Patterson inizia a decifrare i file trovati nella chiavetta USB di Mayfair, scoprendo una foto aerea di Alice/Jane, svenuta, su un campo di battaglia. 
Nel frattempo, Shepherd dice a Roman di tenere sotto controllo Alice/Jace per precauzione e di contattare la loro talpa all'interno della squadra di Weller nel caso ci fossero dei problemi.

Commento 2x01 

L’episodio mi è piaciuto moltissimo, ho adorato Kurt e Jane (un po’ meno Tasha, dopotutto anche lei ha tradito la squadra nella prima stagione). 
Ciò che mi è piaciuto di meno è stata la regia. Non sono assolutamente il tipo di persona che critica la regia di una serie TV, ma in questo caso era fin troppo “ansiosa”! Nelle scene della tortura avrei potuto capirlo, ma l’inquadratura cosi movimentata e instabile è stata proposta anche in altre scene e secondo me distraeva troppo lo spettatore. 
In ogni caso sono stati 40 minuti pieni di suspense, di risposte (finalmente conosciamo il vero nome di Jane – Remi\Alice – la sua famiglia e chi sia il capo dell’organizzazione, ossia sua madre) ma anche nuove domande: sarà la verità questa volta riguardo al suo nome? Sua madre dice la verità? Suo fratello Roman – Lincon, sei tu? :D – e sua madre cosa stavano progettando nell’ultima scena?


Le domande sono molte ma secondo me è proprio il bello di questa serie: per ogni risposta che ottieni, hai altre 10 domande! In più, questi colpi di scena a fine di ogni episodio sono la ragione per cui vorresti subito vedere quello successivo! ;)
In conclusione, lì episodio è stato molto bello e credo che la serie sia ripartita alla grande! Per quanto riguarda la squadra credo che non sarà facile ricucire i rapporti e tornare come un tempo, ma spero che riescano a ritrovare l’amicizia che li legava come a metà prima stagione. :)